La società rossonera prosegue con Gattuso, ma per il futuro ha altre idee. Il sogno del fondo americano sarebbe l’ex allenatore di Juve e Chelsea
La fiducia a Gennaro Gattuso era stata accordata già prima di Milan-Spal: sia Leonardo che Maldini, nell’incontro di fine anno con i giornalisti, avevano rassicurato tutti sull’intoccabilità dell’allenatore rossonero, a prescindere dal risultato dell’ultima gara del 2018. La vittoria per 2-1 sui ferraresi poi, con la ciliegina del ritorno al gol di Gonzalo Higuain, ha contribuito a blindare la sua posizione. Le idee del Gruppo Elliott per la prossima stagione, però, potrebbero prevedere un cambio di guida tecnica. Il sogno porta un nome e un cognome: quello di Antonio Conte.
Corriere dello Sport: il Milan vuole Conte
L’idea di affidare il progetto di rinascita del Milan a un tecnico vincente e di grande carisma come Antonio Conte stuzzica Gordon Singer, capo del gruppo americano proprietario della società rossonera. Il tecnico salentino è al momento fermo e, con tutta probabilità, lo sarà fino al prossimo giugno.
Il suo obiettivo è quello di valutare bene le prossime mosse della sua carriera, cercando una nuova sfida all’altezza delle sue grandi aspettative. Il Milan potrebbe sicuramente esserlo, considerando i grandi obiettivi che il nuovo amministratore delegato del club Ivan Gazidis vuole raggiungere.
Milan-Conte? Se ne riparlerà il prossimo giugno
Il Corriere sottolinea che Gattuso si guadagnerà la riconferma automatica a fine anno in caso di raggiungimento del quarto posto, con annessa qualificazione alla prossima edizione della Champions League. In caso contrario, la sua posizione potrebbe essere messa in discussione dal board rossonero.
Conte è chiaramente la prima scelta, ma non mancano altre strade da percorrere. C’è quella che porta a Roberto Donadoni, ancora sotto contratto col Bologna ma voglioso di mettersi alla prova in una grande squadra. Quindi, ecco le affascinanti idee di Arséne Wenger e Paulo Sousa.